«Nei periodi difficili vai avanti a piccoli passi.»
In questi giorni in cui dobbiamo restare in casa, può essere utile ricordare alcune indicazioni su come strutturare le giornate per familiarizzare con una nuova routine, utili sia per chi vive solo che per chi abita con altri familiari. L’obiettivo principale è quello di offrire alla nostra mente alternative valide in modo da non focalizzarsi esclusivamente sulla percezione dell’emergenza.
La prima azione da fare per affrontare questa nuova routine è organizzare il tempo e lo spazio. Occorre innanzitutto proteggersi dalla sovraesposizione alle notizie, limitando l’utilizzo di canali informativi a qualche aggiornamento dato da fonti ufficiali. Il tempo trascorso a seguire vari telegiornali può essere sostituto dalla visione di qualche film, documentario, serie TV o dall’ascolto della musica.
È molto importante continuare a mantenere un ritmo del sonno regolare, cercando di andare a dormire e di svegliarsi allo stesso orario. È indispensabile continuare a prenderci cura di noi stessi sia attraverso una adeguata alimentazione (cucinare tutti i giorni pasti semplici e freschi ci aiuta a mantenerci impegnati ed in salute) sia attraverso la cura del sé (curare l’igiene personale e della propria abitazione quotidianamente permette di essere attivi e di non trascurare il nostro aspetto).
Per chi ha la possibilità, i lavori manuali tengono impegnato sia il corpo che la mente (ad esempio cucire, lavorare all’uncinetto, dipingere), mentre la lettura di libri o ebook è una buona compagnia che permette di “evadere” per qualche ora.
È fondamentale non isolarsi né percepirsi soli: in questo momento possiamo tenerci compagnia con familiari ed amici attraverso telefonate o videochiamate per stare “vicini ” a distanza. Per chi avesse bisogno di ascolto e sostegno, Prometeo offre gratuitamente un servizio di supporto telefonico e compagnia chiamando il numero 3666711794 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17).
«Una volta la nonna mi aveva dato un consiglio: nei periodi difficili vai avanti a piccoli passi. Fai ciò che devi fare, ma poco alla volta.
Non pensare al futuro, nemmeno a quello che potrebbe accadere domani. Lava i piatti. Togli la polvere. Scrivi una lettera. Fai una minestra. Vedi? Stai andando avanti passo dopo passo. Fai un passo e fermati. Riposati. Fatti i complimenti. Fai un altro passo. Poi un altro. Non te ne accorgerai, ma i tuoi passi diventeranno sempre più grandi. E verrà il tempo in cui potrai pensare al futuro senza piangere.»
(“La stanza delle chiavi antiche” di Elena Mikhalkova)
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